Una serata per sentire la voce della Sicilia che lotta, attraverso le parole forti di
Giovanni Impastato, fratello di Peppino (martire illustre dell'antimafia, assassinato nel 1978 dai sicari di Tano Badalamenti), la cui storia è tornata nelle cronache nazionali grazie al film "
I cento passi" di Marco Tullio Giordana. Giovanni Impastato parte da lontano: traccia il quadro di un sistema globale ingiusto e squilibrato, terreno fertile per la morale e l'economia mafiosa, e come suo fratello Peppino trent'anni fa, punta il dito verso l'alto, testimoniando le strette collusioni tra mafia, politica e mondo imprenditoriale, la radicazione della cultura mafiosa nella morale comune, l'inconsistenza di un reale progetto di smantellamento dell'organizzazione malavitosa come quello teorizzato da Giovanni Falcone.
Insieme a Giovanni Impastato partecipa alla serata
Caterina Pellingra, giovane rappresentante della
Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, luogo dove quest'ultima, madre dei due Impastato, ha proseguito la lotta culturale e morale del figlio, non sottraendosi mai al ruolo di testimone attiva di una vita votata alla giustizia.
La serata, parte del ciclo "
Storie d'incontri con la legalità", è un'iniziativa di
L'i.c.e.o., organizzazione libera del comune di Piove di Sacco di cui viene fatta una breve presentazione iniziale.
Visita il sito:
www.peppinoimpastato.com