Federico Giudiceandrea – Escher visto da vicino. L’uomo e l’artista nel racconto di un appassionato collezionista
Partendo dalla scoperta nel 1972 delle opere di M. C. Escher su di una rivista scientifica Federico Giudiceandrea racconta come l’arte di M. C. Escher sia diventata per lui una costante fonte di conoscenza ed ispirazione che lo ha seguito per tutta la sua vita.
Nella prima parte della conferenza si analizzano le radici della iconografia escheriana a partire dalle influenze dell’Art Nouveau per poi soffermarsi sulla attività di paesaggista durante il periodo italiano (1922 – 1936), e che in nuce contiene già gli elementi architettonici e prospettici che caratterizzeranno le opere della maturità.
La parte centrale della conferenza racconta la “conversione sulla strada dell’Alhambra” ed il conseguente abbandono della attività paesaggistica a favore di una totale immersione nel mondo delle tassellature geometriche.
Infine l’incontro con i partecipanti al congresso mondiale di matematica ad Amsterdam nel 1954 e la frequentazione di matematici del calibro di Roger Penrose e Harold Coxeter che ispirarono quelle opere che lo resero famoso e che fecero di M. C. Escher una stella di assoluta grandezza nel panorama dell’arte del secolo scorso.
Il tutto inframezzato con aneddoti presi direttamente dalla vita dell’artista e di curiosità legate all’appassionata attività di ricerca e di collezionismo delle sue opere.
Incontro collaterale alla mostra Escher, attualmente in corso a Palazzo Ducale
Visita: palazzoducale.genova.it