Un vulcano gigantesco, la più grande eruzione della storia umana. Un cataclisma che ha messo in serio pericolo tutto il mondo occidentale. Certamente un dramma, che come tutti i momenti difficili ha smosso animi e risorse, ha in qualche modo contribuito al cambiamento, ha dato vita a nuovi orizzonti filosofici e scientifici.
La storia di questa eruzione è infatti legata alla nascita di un libro, anzi addirittura di un genere letterario e all’invenzione di un mezzo di trasporto che ha cambiato i secoli successivi.
Difficile da immaginare, ma sorprendentemente vero e attuale.
Raccontare questa storia significa riflettere su come anche una disgrazia possa, attraverso imperscrutabili sentieri, arricchire la nostra esistenza.
La speranza è quella di non vivere mai situazioni simili, ma se proprio dovesse succedere, forse potremmo anche farne tesoro.