Somalia: le ferite della guerraIn questo paese caldo, arido e stepposo, la società è pastorale e nomade. I vari clan sono spesso in conflitto tra loro, ma rappresentano un gruppo etnico omogeneo; sono di religione islamica e hanno tradizioni e lingua comuni. La lunga catena di sofferenze portate dalla guerra non si è ancora interrotta: disseminate tra i ciottoli del deserto giacciono 2 milioni di mine inesplose. Anche i bambini orfani sono migliaia: bisognosi di aiuto, sono assistiti in strutture precarie create negli ultimi anni. Per questo è importante riaprire le scuole, per far ritrovare la quotidianità di una vita normale. È nella scuola, lontano di violenza, che si rimargineranno le ferite della guerra.
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