Spesso la follia è stata utilizzata come strumento di potere, per occultare, per proteggere i politici o per ottenere benefici di giustizia. Seguendo casi giudiziari significativi e esemplari – dalle teorie di Cesare Lombroso sugli anarchici alle accuse mosse a Pier Paolo Pasolini, dalle perizie effettuate sui brigatisti alla diagnosi in absentia su Aldo Moro, dal mostro del Circeo Angelo Izzo all’attentatore del Papa Ali Agca, passando per Bernardo Provenzano e il ballerino Pietro Valpreda – nel libro Italian Psycho. La follia tra crimini, ideologia e politica (minimum fax, 2021) Corrado De Rosa racconta l’uso eversivo della malattia mentale e della diversità nella storia recente, riflettendo sulle moderne acquisizioni della psicologia e della criminologia.
Intervengono Corrado De Rosa e Veit Heinichen
Coordina Martina Vocci