www.urihi.orgAngola: profughi e orfaniDai racconti dei bambini angolani emergono strie dolorose, ferite profonde provocate dalla guerra civile che ha insanguinato negli ultimi vent'anni il paese. Quello che era uno dei paesi più ricci dell'Africa dipende ormai quasi totalmente per la sua soppravvivenza dagli aiuti esterni. Nella capitale, Luanda, migliaia di bambini sono diventati "meninos de rua", non hanno più famiglia, e vivono in buche, che loro chiamano "castelli": eppure non rinunciano al loro orologio e alla speranza di un riscatto anche attraverso lo studio.
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