Tra i ragazzi di Longeverne e Verlans, due vicini villaggi della provincia francese, non corre buon sangue e spesso sorgono tra loro schermaglie che sfociano in vere e proprie battaglie combattute con bastoni e fionde. Per umiliare gli avversari, quelli che vengono presi prigionieri vengono privati di lacci, cinture e bottoni e rimandati a casa reggendosi i calzoni con le mani.
Nella scuola di Longeverne, intanto, arriva una ragazzina che, come si scoprirà, è ebrea. Il coraggio e la determinazione dei ragazzi, delle loro famiglie e del maestro riusciranno a metterla in salvo dai miliziani collaborazionisti che cercano di arrestarla.