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Torino, 21 di marzo: la giornata nazionale della memoria

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35.000 persone al corteo dell'XI giornata dedicata alla memoria e all'impegno in ricordo delle vittime delle mafie organizzata da Libera. A sfilare nel centro di Torino, oltre a centinaia di familiari delle vittime e alle autorità, migliaia di studenti e normali cittadini. Il corteo è partito da piazza Vittorio Veneto ed è arrivato in piazza S. Carlo, dove le delegazioni degli studenti hanno eretto, portando un mattone per ogni scuola, il cosiddetto "muro della memoria".
Durante il percorso della manifestazione sono stati scanditi i nomi delle vittime delle mafie. Centinaia di bandiere colorate, ognuna recante il nome di una vittima, hanno sventolato sotto una pioggia intensa. In testa al corteo i familiari delle vittime e numerosissimi sindaci con la fascia tricolore e il gonfalone della propria città. Anche delegati delle forze dell'ordine hanno preso parte attiva al corteo. Tra i numerosi familiari presenti, i parenti di Peppino Impastato, Francesco Fortugno, Giancarlo Siani, Silvia Ruotolo, Boris Giuliano, Carlo Alberto Dalla Chiesa e tanti altri.
Dal palco di piazza S. Carlo gli interventi delle autorità.
Visita il sito: www.libera.it
Visita il sito: www.gruppoabele.org
Visita il sito: www.acmos.net

1 commento


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25 Marzo 2006
20:51

Messaggio di servizio: Non c'entra nulla ma almeno leggetelo voi della redazione.... "alle imminenti elezioni politiche la sperimentazione dello spoglio elettronico sarà gestita da tre società, Telecom, Eds e Accenture, l'ultima delle quali avrebbe come partner niente meno che il figlio dello stesso Pisanu...." tratto da www.unita.it Se è vero, anche la stessa sinistra xchè non si ribella a tutto ciò??

Valerio