L’incredibile vicenda dei partigiani che, processati nel 1945-46 per eventi sanguinosi della guerra civile, ottennero l’attenuante della seminfermità mentale per beneficiare delle riduzioni di pena, ma espiata la detenzione ordinaria furono internati per tre anni nei manicomi criminali, in condizioni assai peggiori rispetto alla prigione. Un itinerario sconvolgente dentro le istituzioni totali degli anni Cinquanta, un tassello di storia italiana da riscoprire.
Conversano Mimmo Franzinelli e Nicola Graziano