L’incontro partirà dall’analisi e dalla discussione del variegato lessico impiegato dagli scrittori e presente nei testi letterari e giuridici romani per definire diversi aspetti e diversi livelli dei comportamenti correlati ad alterazioni psichiche. Si metteranno inoltre in evidenza, attraverso una scelta di esempi significativi tratti dalle fonti letterarie e giuridiche, lo stigma che connotava i soggetti “devianti”, con il conseguente discredito sociale (nei due esiti estremi della derisione e della paura), nonché la rilevanza penale di alcuni comportamenti conseguenti allo stato di alterazione.
In collaborazione con Società istriana di Archeologia e Storia Patria – Trieste
Intervengono Mario Fiorentini e Claudio Zaccaria