Cesare Musatti fu una figura importante nella storia della psicanalisi del ‘900 italiano: fu il primo docente a tenere un corso della detta disciplina in un’università italiana, curò l’edizione italiana delle opere di Freud e fu un instancabile divulgatore. La complessità della sua figura umana (egli era ateo, ebreo da parte di parte di padre, attivamente impegnato nel Partito Socialista) è approfondita in un confronto fra due esegeti nel merito.
Conversano Antonio Gnoli e Franco Rella