Oggi la Libia appare un Paese allo sbando, dilaniato da un'accanita e violenta lotta per bande che si fatica a inquadrare nei canoni della guerra civile. L'attuale dissesto ha origini antiche, che si legano a filo doppio con l'assetto imposto al Paese dal governo coloniale italiano e con i movimenti di ribellione nati già allo sbarco delle nostre truppe poco più di un secolo fa. Simona Berhe (Notabili libici e funzionari italiani) ne discute con la giornalista Veronica Fernandes.