Sergio Pace (Referente del Rettore per i Servizi Bibliotecari, Bibliografici e Museali, Politecnico di Torino), Lucio Barbera (Università degli Studi di Roma "La Sapienza"), Renato Bocchi (Università IUAV di Venezia), Bruno Panella (Politecnico di Torino), Clementina Panella (Università degli Studi di Roma "La Sapienza") e Cesare Tocci (Politecnico di Torino)
dialogano con Orazio Carpenzano, autore di:
"Raffaele Panella. Autoritratto di una generazione (1920-1950). Professori di Composizione della Facoltà di Architettura della Sapienza".
Raffaele Panella (1937-2016) è stato tra i protagonisti della cultura architettonica italiana, e romana in particolare, del secondo dopoguerra. Ha studiato architettura a Napoli dal 1955 al 1959 e a Venezia dal 1959: qui si è laureato nel 1963. Assistente volontario di Giuseppe Samonà dal 1970, ha insegnato allo Iuav come professore incaricato dal 1971 e come professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana dal 1980. Dal 1983 al 2011 ha proseguito il suo percorso accademico all’Università di Roma “La Sapienza”, dove è stato direttore del Dipartimento di Architettura e Analisi della città dal 1993 al 2000. La sua attività di ricerca si è svolta integrando l’esercizio progettuale, il confronto con le istituzioni, i lavori a stampa e l’impegno editoriale. Lo studio e l’analisi della città storica e contemporanea, fin dalle prime ricerche veneziane del Gruppo Architettura, hanno dato sostanza alle sperimentazioni condotte sull’architettura dei servizi urbani moderni (scuole, università, centri di ricerca, spazi pubblici e residenziali) e alle loro relazioni con la città. In parallelo, Panella ha condotto approfondimenti metodologici sulla riqualificazione e sulla conservazione delle città storiche. Particolare rilievo e continuità ha avuto la sua ricerca sull’area archeologica centrale di Roma, raccolta nel volume Roma la città dei Fori. Progetto di sistemazione dell’area archeologica tra piazza Venezia e il Colosseo (2013).