Vagamente ispirato al vero Oronzo Pugliese, battagliero allenatore delle squadre di calcio di Bari, Foggia, Roma, Oronzo Canà, sposato con Mara (capita l'antifona?), è assoldato per far retrocedere la Longobarda in serie B, ma i loschi maneggi dei propretari sono sventati dalla sua inesperta onestà e dai goal del brasiliano Aristoteles (U. Althaus). Si sono messi in sei a scrivere sceneggiatura e dialoghi (oltre al regista e al fratello Luciano, anche produttore, lo stesso Banfi, Romolo Guerrieri, Franco Verrucci e P.F. Pingitore), ma i risultati sono quelli di un avanspettacolo di terz'ordine. Il successo in sala si è moltiplicato nei passaggi in tv e soprattutto in DVD. Molti calciatori, allenatori e cronisti nella parte di sé stessi: Ancelotti, Biscardi, De Sisti, Galeazzi, Graziani, Liedholm, Martellini, Pruzzo. Spesso proiettato come antidepressivo durante i ritiri di squadre famose. Ebbe un seguito nel 2007.