Luca Caminati – Pasolini per l’Africa, incontro nell’ambito della rassegna “Una mutazione antropologica. Pasolini e la Grande Trasformazione sociale” a cura di Luisa Stagi, in collaborazione con Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione – Laboratorio di Sociologia Visuale.
In molte delle sue opere cinematografiche Pasolini usa il continente africano come sfondo per narrare l’arcaico e il suo impatto sulla modernità, per esempio in film come “Edipo re” (1967) o “Il fiore delle mille e una notte” (1974). Ma è soprattutto nei documentari dove vediamo un diverso e più profondo interesse per l’Africa e il suo rapporto con le lotte per la decolonizzazione. Luca Caminati ricostruisce la posizione geopolitica di Pasolini nei confronti del continente africano, attraverso un’analisi della genealogia del pensiero terzomondista, da Gramsci e De Martino, a Léopold Senghor e Frantz Fanon. In particolare, attraverso l’uso della forma del film-saggio, come in “Sopralluoghi in Palestina” (1965) e “Appunti per un’Orestiade Africana” (1970), Caminati mostra un lato di Pasolini terzomondista spesso dimenticato ma direttamente in dialogo con molte delle questioni globali del presente.
Visita: palazzoducale.genova.it