Spunto della riflessione è il film di Sivan: "Izkor, les esclaves de la memoire". Il film, mai programmato in Italia, è stato presentato per la prima volta, su iniziativa della Casa della Cultura, proprio lunedì 27 a Milano presso lo spazio Oberdan.
Izkor significa in israeliano "Ricordati". Il film affronta il ruolo della memoria nella fondazione e nell'irrigidimento del nazionalismo israeliano. Todorov nell'avvio della discussione analizza con finezza e rigore, sollecitato anche dal regista Sivan e poi dal pubblico, il ruolo della "memoria delle vittime" nella fondazione del nazionalismo israeliano. Da qui il suo ragionamento si dispiega in una più ampia riflessione sull'importanza della memoria e sugli usi distorti cui essa può essere piegata.
L'incontro è stato introdotto dal professore Fulvio Papi. Maria Nadotti ha curato il progetto complessivo delle due serate: presentazione del film e dibattito tra il regista e Todorov.
Incontro registrato presso la Casa della Cultura di Milano
Visitia il sito:
www.casadellacultura.it