Giovanna Calvenzi – Basilico prima di Basilico, incontro fotografico in collaborazione con Associazione Culturale 36° Fotogramma
Esiste un “Basilico prima di Basilico”. Prima di divenire il grande fotografo che tutti conosciamo, impareggiabile indagatore delle metropoli, delle fabbriche, delle periferie, dei paesaggi urbani, che lo hanno reso famoso in tutto il mondo come uno dei più grandi maestri del genere, c’era un giovane studente di architettura che ancora non aveva manifestato una vocazione per la fotografia.
Come quando, in un tardo pomeriggio dell’estate 1969, nella periferia di Glasgow, imbraccia una Nikon F scattando un solo rullino, colpito dai ragazzini scozzesi, dai terrains vagues, e dall’archeologia industriale ottocentesca. Oppure quando, nell’estate 1970, parte da Milano con una Fiat 124, con ipotetica destinazione Kabul. È il viaggio iniziatico della generazione dei figli dei fiori, la strada verso l’India, e Gabriele ha intenzione di realizzare una serie di foto da vendere a qualche rivista. Il progetto non giungerà a compimento, ma nell’archivio personale quegli scatti furono accuratamente custoditi e il fotografo milanese pensò qualche volta di farci un libro.
Ed è sempre un giovane Gabriele Basilico che l’anno successivo attraversa il Marocco in compagnia di Giovanna Calvenzi e di qualche amico. Dopo diecimila chilometri di viaggio restano quindici rullini. Immagini che oscillano tra il reportage di impatto sociale, i profili architettonici delle città imperiali e i volti che raccontano la vita delle persone.
Pochi anni dopo, nel 1976, Gabriele Basilico sarà a Rimini per un lavoro sul Grand Hotel, dove conosce alcuni artisti (spogliarelliste, maghi, clown) che si esibiscono al Lady Godiva, l’adiacente night club. Incuriosito scatta qualche fotografia. Il mondo dell’avanspettacolo sta tramontando e molti di quei luoghi si sono trasformati in cinema “a luci rosse”.
A distanza di tanti anni questo inedito e sconosciuto Basilico è stato portato alla luce nei libri pubblicati dalla casa editrice Humboldt Books, curati da Giovanna Calvenzi: Glasgow 1969, Iran 1970, Marocco 1971, Non recensiti.
Visita: palazzoducale.genova.it