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29 Aprile 2006
18:53
Guardo con simpatia a queste denunce, ma i dati non possono essere accettati pedissequamente... Dare ad esempio alcuni dati rispetto alla gran massa che compongono ("nei periodi di sciopero dei medici la mortalità diminuisce... dato registrato a Los Angeles nel '76, a Gerusalemme nel tal anno e a Bogotà nel tal altro") non risponde all'esigenza di scientificità che richiede un argomento del genere (e in tutte le altre occasioni? un dato potrebbe essere estrapolato tra altri del tutto diversi). Ad esempio. Perciò per mettere mano a queste cose è importante un rigore che non consenta la circolazione di convinzioni superficiali.
Eutopyiade
29 Aprile 2006
12:53
a riguardo, consiglio vivamente di informarsi sulla NUOVA MEDICINA GERMANICA, nata dalle intuizioni del dott. Hamer si può dire tutto ma non che essa sia illogica o che non funzioni!!! informarsi per credere!
brasa
1 Maggio 2006
15:31
Se visitate il sito dell'AIS vi rendete conto che non sono molto diversi da coloro che vengono messi sul banco degli imputati, poichè il metodo è quello del reclutamento di venditori senza alcuna competenza e autorevolezza per giocare sulla salute delle persone. Il punto è che la manipolazione dei numeri è il mestiere più diffuso in Italia e se si vogliono scoprire le malefatte dell'industria farmaceutica si deve entrare nel merito delle questioni (brevetti, sperimentazione clinica, controlli sanitari pubblici). Nessuno ha la verità in tasca e sopratutto chi fa intendere che la professione medica è una filiazione malandrina. Infine se il regime nazista non praticava la vivisezione è perchè gli esperimenti li faceva sulle razze inferiori: evitiamo di raccontare castronate. Nei regimi totalitari il singolo individuo è un mezzo per la causa superiore che è il regime, alla stessa stregua di quanto avviene quando si considera il semplice ruolo di consumatore, ma con la differenza che un consumatore può scegliere di non essere tale mentre chi vive in regimi dittatoriali può solo emigrare.
Rocco