Giusto Traina – La testa e la mano: il racconto della morte di Crasso, La Storia in Piazza 2022
Fra i vari racconti sulla fine di personaggi illustri, un caso particolare è quello di Marco Licinio Crasso, morto nel 53 a.C. a pochi giorni dalla totale disfatta del suo esercito. Se la morte di Crasso è dovuta a un banale equivoco, ben più interessante è il trattamento riservato al suo cadavere: con un procedimento tipico del mondo iranico, i Parti vincitori lo decapitarono e gli recisero la mano destra. La testa del generale sconfitto fu poi utilizzata per una macabra messinscena. Il racconto di Plutarco, dai toni particolarmente patetici, si ricollega inoltre a un altro caso eccezionale: quello della morte di Cicerone, che dieci anni dopo la fine di Crasso ebbe lo stesso trattamento.
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