L’intelligenza artificiale sembra imbattibile in molti campi basati soprattutto sul riconoscimento di schemi, come la valutazione dei tumori, la scoperta di nuove stelle e l’analisi di enormi quantità di dati. Persino nei giochi di strategia più complessi come Go. Ma in altri casi fallisce in maniera profondamente non umana, come nel caso della guida autonoma. Come funziona “davvero” l’intelligenza artificiale e soprattutto dove funziona bene? E riuscirà finalmente a progettare modelli matematici più accurati per prevedere gli effetti del cambiamento climatico o per identificare nuove molecole da usare nei principi attivi dei farmaci?
Con Rita Cucchiara, professore ordinario Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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