Michele Dall’Ongaro – La zuppa è servita. Parole, musica, storie e Storia nel melodramma, La Storia in Piazza 2022
alla data del suo presunto inizio a Firenze con la Dafne di Jacopo Peri nel 1597 a quella della sua morte ufficiale con Turandot di Puccini eseguita nel 1926 (secondo alcuni l’ultima vera “opera”, almeno nel senso stretto del termine) il melodramma non ha smesso mai di interrogarsi e interrogarci sul rapporto tra musica e parole, tra finzione e realtà, tra Storia e Mito. Leggendo alcuni fatti sia interni che esterni che intersecano i testi che hanno costruito le fondamenta del teatro musicale proveremo ad allacciare fili sospesi, cercare relazioni e tentare di scoprire qualche segreto della più affascinante, contraddittoria e articolata forma di spettacolo inventata dalla specie umana. Dalle meraviglie fantastiche delle macchine barocche alle grandi epopee storiche verdiane, dai miti nordici alle disavventure degli umili e dei dimenticati la scansione dei temi, grandi e piccoli allestiti sul palcoscenico ha rappresentato per secoli la più diffusa e complessa testimonianza dei cambiamenti della società attraverso la forma di narrazione musicale colta e popolare più diffusa nel mondo. Delle ragioni per questo exploit ci saranno e insieme, attraverso numerosi esempi audiovideo, ne indagheremo alcune.
Per la cronaca, la più celebre opera dove si parla di opera è “Capriccio” di Richard Strauss del 1942, che si conclude con il maggiordomo che annuncia: «Das Souper ist serviert», da qui il titolo della conferenza.
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