“Il bello della scienza? È che ti porta in luoghi dove non avresti mai immaginato di arrivare”. Ama ricordarlo Craig Mello, che insieme al collega Andrew Fire ha vinto il Premio Nobel della Medicina per aver scoperto il fenomeno dell’interferenza RNA. Un meccanismo naturale, che oggi siamo in grado di sfruttare per curare malattie genetiche debilitanti, e che promette di rivoluzionare le terapie di diverse malattie come l’Alzheimer, il Parkinson o il cancro. Invece di somministrare farmaci che contrastano l’azione di proteine pericolose, l’approccio messo a punto da Mello e colleghi agisce all’origine del problema: silenziando i geni che producono quelle proteine. Una scoperta spesso paragonata a quella della penicillina, che rappresenta oggi una delle frontiere più promettenti della medicina.
Interviene: Craig Cameron Mello
University of Massachusetts Medical School, Howard Hughes Medical Institute
Modera: Luigi Ripamonti
Corriere della Sera
Si ringrazia
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