Totò ha sposato una donna ricca che lo tiranneggia e non gli scuce un soldo. D'accordo con Peppino, il barbiere del paese, decide di fingersi rapito per estorcerle cinque milioni. Il colpo riesce ma la moglie viene poi a conoscenza dell'inganno. Così, quando Totò viene rapito sul serio, rifiuta di pagare il riscatto. La vicenda si conclude bene, ma Totò, tornato a casa, è scacciato dalla consorte e si riduce a lavorare alle dipendenze dell'amico Peppino.