Oggi parleremo con Roberto Polillo.
La sua vita è divisa in tre. Inizia come fotografo nel mondo della musica e del Jazz dove ferma il momento, per catturare un’espressione o un’emozione.
Poi inizia a lavorare come informatico per diversi anni finché decide di tornare alla fotografia facendo però l’esatto opposto di prima. Raccontare il mondo attraverso il mosso e l’indefinito.