12 novembre 2022
A cura di
Centro Studi "Sereno Regis"
Non c'è tecnologia senza doppiezza. Non c'è tecnologia che non abbia un uso in tempo di pace e uno in tempo di guerra, e mentre cresce la pervasività del sistema tecnico -dell'informatica soprattutto, che si presta a usi ambigui- non c'è garanzia del suo controllo, a causa dei limiti della conoscenza. Unica base per una vera tecnologia di pace è l'autenticazione partecipata dei suoi sviluppi, se soddisfa bisogni umani, individuali e collettivi.