13 novembre 2022
Vittorio Di Tomaso, Ensi, Pier Paolo Peretti Griva, Francesco Pistoi, Samuel Romano
A cura di
OGR Torino
Per Lady Lovelace, la prima programmatrice della storia, le macchine non avrebbero mai potuto essere creative. Invece oggi vediamo Intelligenze Artificiali dipingere come Rembrandt e algoritmi generativi produrre testi, immagini o esperienze estetiche sorprendenti. Quindi le macchine possono essere creative? La risposta arriverà dalla prima freestyle battle progettata da esperti di machine learning e artisti del suono, del ritmo e della parola.