MODO INFOSHOP Bologna, sabato 5 marzo 2023
Un racconto ambientato in epoca primitiva per mettere in discussione la nostra società civilizzata e i falsi miti del progresso.
In una caverna, il vecchio Barbalunga racconta una storia a tre giovani uomini: i nipoti Cervo che Corre e Testa Gialla, oltre a Paura del Buio. Tanto tempo prima, lui e gli altri Mangia Pesce erano davvero stupidi. Non conoscevano il segreto della forza: ognuna delle trenta famiglie viveva per conto suo e pensava solo a sé stessa. I Mangia Carne, invece, erano uniti: cacciavano, pescavano e combattevano insieme. In questo modo, ciascuno di loro aveva la forza di dieci uomini. Per questo un giorno arrivarono nella valle dei Mangia Pesce e uccisero molti uomini e bambini, portando via con sé alcune donne. Fu allora che i Mangia Pesce impararono la lezione e decisero di unire le forze per diventare un solo uomo quando i Mangia Carne sarebbero tornati ad attaccarli. Nacque così la loro tribù e, a poco a poco, si promulgarono leggi, venne eletto un capo, le terre furono suddivise e alcuni uomini iniziarono a lavorare per altri in cambio di denaro. Ma tutto questo li avrebbe davvero resi più uniti e più forti?
Il racconto, contenuto nell’omonima raccolta del 1911, viene oggi ripubblicato da #logosedizioni nella traduzione di Davide Sapienza, uno tra i più autorevoli studiosi dell’opera di Jack London, e impreziosito dalle immagini a olio di Roger Olmos. Il volume inaugura la nuova collana #logosedizioni “La capsula del tempo”, libri che con la testimonianza della scrittura e la meraviglia dell’arte si propongono di incoraggiare i lettori a mettere in discussione il tempo presente per prepararsi al futuro. Con la possibilità di tornare al passato e ripartire. Forse.
L'autore:
Il successo di Jack London dura ininterrotto dall’anno 1900, quando l’allora ventiquattrenne californiano raggiunse il grande pubblico dei magazine con i primi racconti che la letteratura abbia proposto sul Grande Nord delle nevi e della natura selvaggia. Tre anni prima si era imbarcato da San Francisco per l’Alaska, dove aveva risalito il Chilkoot Pass ed era entrato nello Yukon, in Canada. Lì avrebbe trascorso un anno in condizioni estreme insieme ai cercatori d’oro. L’esplorazione del mondo era il suo credo, la capacità di raccontare il suo talento, affinato divorando centinaia di testi letterari e scientifici. Figlio della classe lavoratrice e contadina, era stato pirata di ostriche nel Pacifico, aveva lavorato in fabbrica, si era imbarcato con i fiocinieri per l’artico giapponese e si era unito alla marcia del generale Kelly contro la crisi economica e la povertà finendo in carcere a diciotto anni. Era stato allontanato dall’università perché troppo avanti rispetto ai compagni. Il mondo lo scoprì nel 1903 con Il richiamo della foresta (tre anni dopo arriverà Zanna Bianca), romanzo breve ambientato nel Grande Nord e narrato dal punto di vista di Buck, prima cane e poi lupo (Jack si faceva chiamare Wolf dagli amici). Tanti sono i suoi libri ancora oggi letti in tutto il mondo: Il lupo di Mare, Il popolo degli abissi, Martin Eden, Il vagabondo delle stelle, Il tallone di ferro, La valle della Luna, La peste scarlatta e Prima di Adamo, oltre a un migliaio tra racconti e reportage. Autore lontano dal mondo accademico, reporter di guerra, marinaio e avventuriero, Jack ebbe soprattutto un grande merito: rendere popolare la letteratura senza perderne la forza e la valenza culturale.
#logosedizioni ha pubblicato: Il richiamo della foresta (2022) e La forza dei forti (2023).
L’illustratore:
Roger Olmos è nato a Barcellona il 23 dicembre 1975, e si è avvicinato al mondo dell’illustrazione fin da bambino. Al termine degli studi, dopo un apprendistato all’Institut Dexeus come illustratore scientifico, si iscrive alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per ragazzi. Nel 1999 viene selezionato alla Bologna Children’s Book Fair, e lì conosce il suo primo editore. Da allora ha pubblicato oltre novanta titoli con svariate case editrici spagnole e internazionali. Grande amante degli animali, ha adottato uno stile di vita vegano e da anni con la sua arte si impegna a promuovere il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi.
Con #logosedizioni ha pubblicato: La capra matta (2007), La cosa che fa più male al mondo (2007), Seguimi! (una storia d’amore che non ha niente di strano) (2008), Una storia piena di lupi (2012), Storia del bambino buono / Storia del bambino cattivo (2012, disponibile anche in inglese e spagnolo), Senzaparole (2014, libro e portfolio), Calando (2015), La leggenda di Zum (2015), Rompicapo (2015), Cosimo (2016), Amigos (2017), Stop (2017), La Zanzara (2017), Lo struffallocero blu (2018), Lucia (2018), La foca bianca (2019), Grindadráp (2019), La foca bianca – Edizione speciale (2019), L’Isola del Tesoro (2020), Aquarium (2020), Happy Meat (2020), L’Isola del Tesoro – Edizione speciale (2020), Taiji (2021), Amici per la pelle (2021), Shark! (2022), Il richiamo della foresta (2021), Il canzoniere della Ciopi (2022) e La forza dei forti (2023).
Il traduttore:
Davide S. Sapienza è scrittore, traduttore, autore di reportage e di podcast come Nelle Tracce Del Lupo (RaiPlay Sound), percorre territori alpini e artici per esplorare il rapporto tra umanità e paesaggio, il senso di appartenenza alla natura e per capire come ripensare la nostra presenza nella Comunità della Terra. Lo fa camminando insieme al suo pubblico lungo sentieri e foreste e proponendo la pratica geopoetica, anche agli studenti delle scuole. Tra i suoi libri: I Diari di Rubha Hunish, La valle di Ognidove, Camminando, La musica della neve, Il geopoeta. Avventure nelle terre della percezione. Traduttore di classici contemporanei, ha curato Horizon e Una geografia profonda di Barry Lopez. Di Jack London ha curato le edizioni di numerosi classici (Preparare un Fuoco, Il richiamo della foresta, Zanna Bianca, La strada, Il vagabondo delle stelle, John Barleycorn, Martin Eden, Il rosso, Prima di Adamo) ed è stato invitato a fare parte del Comitato Consultivo per la realizzazione dell’opera in trenta volumi per Oxford University Press, The Complete Works Of Jack London, la cui pubblicazione è prevista nel corso dei prossimi quindici anni.
Visita: www.libri.it