Di Giorgio Mottola
Collaborazione di Norma Ferrara
Immagini di Carlos Dias
Montaggio di Giorgio Vallati
Una vera e propria faida tra due Comuni in provincia di Rieti per l'allestimento del presepe più prestigioso.
In provincia di Rieti è nata una vera e propria faida tra due comuni per l’allestimento del presepe più prestigioso di tutti: quello in piazza San Pietro in Vaticano. Per il presepe del 2023, Governatorato e Segreteria di Stato avevano inizialmente scelto il comune reatino di Contigliano, che si era proposto nel 2019. Ma due anni dopo si è sollevato il paese confinante, Greccio, che ha reclamato il diritto a occuparsi dell’allestimento in quanto patria del primo presepe a cui diede vita San Francesco d’Assisi nel 1223. Ne è nata una contesa senza esclusione di colpi che ha contrapposto sindaci contro altri sindaci, vescovi contro giunte comunali e cardinali costretti a schierarsi con l'una o l'altra parte. Uno scontro diventato particolarmente aspro dopo l'approvazione di un finanziamento ministeriale di quasi 4 milioni di euro per le celebrazioni dell’ottavo centenario del primo presepe di San Francesco.