Gennaio 1942 in una villa sulla riva del lago Großer Wannsee nella periferia a sud di Berlino. Quindici personaggi di spicco del regime nazionalsocialista, del partito e delle Schutzstaffel (tra cui quattro segretari di Stato, due funzionari pubblici di grado equivalente e un sottosegretario), su invito dell'SS-Obergruppenführer Reinhard Heydrich, capo del Reichssicherheitshauptamt (Rsha), si riunirono per definire la cosiddetta «soluzione finale della questione ebraica» e chiarire direttamente con i dirigenti delle strutture amministrative di potere del Terzo Reich potenzialmente concorrenti che l'intera operazione era, a partire dalle direttive ricevute fin dal luglio 1941 da Hermann Göring, competenza delle SS sotto l'autorità suprema di Heinrich Himmler e dello stesso Heydrich.