Arte liberata. Capolavori salvati dalla guerra 1937-1947, presentazione della mostra in corso alle Scuderie del Quirinale di Roma con Anna Mattirolo, Piero Boccardo, Franco Boggero, Giovanna Rotondi Terminiello e Paola Ceschi.
La mostra, aperta al pubblico fino al 10 aprile, è dedicata alle figure che nel contesto drammatico della Seconda guerra mondiale ebbero la lungimiranza di comprendere la grave minaccia che incombeva sull’intero patrimonio artistico del nostro Paese. Si trattò di un manipolo di Soprintendenti e funzionari dell’Amministrazione delle Belle che, coadiuvati da storici dell’arte e rappresentanti delle gerarchie vaticane, si resero gli interpreti di una grande impresa di salvaguardia del patrimonio.
Fra loro si annoverano tra i molti altri, Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Emilio Lavagnino, Bruno Molajoli, Giuseppe Poggi, Pasquale Rotondi, Fernanda Wittgens e Rodolfo Siviero, agente segreto e futuro ministro plenipotenziario incaricato delle restituzioni: persone che, senza armi e con mezzi limitati, ebbero la lungimiranza di comprendere la minaccia che incombeva sulle opere d’arte, schierandosi in prima linea per evitarla.
A Genova, obiettivo strategico particolarmente esposto e vittima di violenti bombardamenti, sarà quindi dedicata una parte dell’incontro. Piero Boccardo e Franco Boggero racconteranno di come avvennero le operazioni di salvataggio del patrimonio artistico in quei drammatici frangenti bellici nel territorio ligure.
Di grande coinvolgimento saranno poi le testimonianze di Giovanna Rotondi Terminiello, figlia di uno dei maggiori protagonisti di quelle vicende – al quale si deve la salvezza di quasi diecimila capolavori giunti da molte parti d’Italia – e di Paola Ceschi, figlia di Carlo Ceschi, il Soprintendente ai monumenti.
Visita: palazzoducale.genova.it