C'è un'Italia che tutti conosciamo, civile e democratica. E c'è un'Italia che nessuno vuole riconoscere, che da anni rinchiude gli immigrati irregolari, in attesa di espulsione, in ex caserme militari e capannoni industriali dismessi.
Storie di donne e di uomini segregati senza ragione. Tutto documentato in questo libro, in cui si riportano le denunce di organizzazioni internazionali come Amnesty International e Medici Senza Frontiere, ma soprattutto, per la prima volta, si dà voce ai reclusi senza colpa dei CPT. Grazie a una narrazione chetrapassa ogni possibile indifferenza, la loro testimonianza scuote la distrazione e l'ipocrisia di chi non vuole vedere.
Marco Rovelli è cantante e autore nel gruppo musicale Les Anarchistes. Insegna Storia e filosofia nei licei. Ha scritto opere di narrativa, poesia (Corpo esposto, Memoranda 2003) e storia (Atlante storico, Garzanti 2003).