Torino - Teatro Carignano
28/03/2015 - ore 16.00
Partecipanti: Cesare Martinetti, Carlo Ossola
L’unità di tempo, luogo e azione, che Aristotele aveva posto alla base della “riconoscibilità” dell’agire umano, si è spezzata: l’uniformazione rapida degli spazi - “il villaggio globale” - ha comportato una frattura dell’unità temporale. In ogni città d’Europa capita oggi, cambiando quartiere, di cambiare secolo. Pratiche del XXI secolo si giustappongono ad altre del XIII secolo; i paradigmi di visione e di giudizio non sono più omogenei. Come vivere questa dislocazione, come reagire a questo tempo “invertebrato”?
Visita: biennaledemocrazia.it