Regia di: Andrea Soldani Paolo Mondani intervista Giulietto Chiesa membro della commissione istituita dal Parlamento europeo per indagare sulle carceri segrete CIA in Europa le "extraordinary rendition". Visita il sito: www.taxichannel.it Visita il sito: www.megachip.info
1 commento
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14 Agosto 2006 19:35
Fin dal caso dell'assassino del bandito Giuliano, a quello De Lorenzo - Sifar, e via via fino al rapimento di Abu Omar, ho maturato la convinzione che come prima modifica dei "Servizi di Sicurezza" bisognerebbe cambiare il nome con "Servizi di Insicurezza" dato che nel Bel Paese, non c'è stata trama, attentato , strage e via elencando in cui non siano stati implicati rami "deviati " dei Servizi ed a nulla sono servite tutte le riforme fin'ora adottate per ricondurli sotto la giurisdizione ed al rispetto dei principi costituzionali ed in special modo dell'art. 34 sul dovere di essere fedeli alla Repubblica.
Ne consegue che ormai si tratta di bande irriformabili e di conseguenza dovrebbero essere sciolti e poi, dopo avere introdotto la Costiuzione anche nei programmi di studio tanto dei cittadìni che delle Forze dell'ordine, provare a costruire Servizi che rispettino le leggi dello Stato e ne tutelìno realmente, l'integrità e la sicurezza.
Cosa che fino ad oggi non hanno fatto, non fanno e continueranno a non fare.
Dice niente la questione che il voto dei militari delle missioni all'estero e specie in Iraq ed in Afghanistan, sia andato non solo al Polo, ma addirittura massicciamente a Forza Nuova? Per non parlare dei fatti di Genova o di quell'maresciallo di PS, che durante le proteste per il traforo gridava ai conduttori delle ruspe di schiacciare i dimostranti.
Vogliamo scommettere che non solo non e stato mandato in qualche isoletta sperduta, ma che continua a prestare servizio, nei reparti per l'ordine pubblico, e magari promosso anche di grado?
A questo punto ogni ulteriore commento è superfluo, perchè sia con il Polo che con il Centro sinistra continuiamo ad essere una colonia di uno stato estero, gli Usa e di uno stato interno, il Vaticano, e buon per noi che la repubblica di S. Marino, non ha mire espansioniste, altrimenti si sarebbe già preso tuttla l'Emilia Romagna e regioni limitrofe.
marqanimarcel@tiscali.it
14 Agosto 2006
19:35
Fin dal caso dell'assassino del bandito Giuliano, a quello De Lorenzo - Sifar, e via via fino al rapimento di Abu Omar, ho maturato la convinzione che come prima modifica dei "Servizi di Sicurezza" bisognerebbe cambiare il nome con "Servizi di Insicurezza" dato che nel Bel Paese, non c'è stata trama, attentato , strage e via elencando in cui non siano stati implicati rami "deviati " dei Servizi ed a nulla sono servite tutte le riforme fin'ora adottate per ricondurli sotto la giurisdizione ed al rispetto dei principi costituzionali ed in special modo dell'art. 34 sul dovere di essere fedeli alla Repubblica. Ne consegue che ormai si tratta di bande irriformabili e di conseguenza dovrebbero essere sciolti e poi, dopo avere introdotto la Costiuzione anche nei programmi di studio tanto dei cittadìni che delle Forze dell'ordine, provare a costruire Servizi che rispettino le leggi dello Stato e ne tutelìno realmente, l'integrità e la sicurezza. Cosa che fino ad oggi non hanno fatto, non fanno e continueranno a non fare. Dice niente la questione che il voto dei militari delle missioni all'estero e specie in Iraq ed in Afghanistan, sia andato non solo al Polo, ma addirittura massicciamente a Forza Nuova? Per non parlare dei fatti di Genova o di quell'maresciallo di PS, che durante le proteste per il traforo gridava ai conduttori delle ruspe di schiacciare i dimostranti. Vogliamo scommettere che non solo non e stato mandato in qualche isoletta sperduta, ma che continua a prestare servizio, nei reparti per l'ordine pubblico, e magari promosso anche di grado? A questo punto ogni ulteriore commento è superfluo, perchè sia con il Polo che con il Centro sinistra continuiamo ad essere una colonia di uno stato estero, gli Usa e di uno stato interno, il Vaticano, e buon per noi che la repubblica di S. Marino, non ha mire espansioniste, altrimenti si sarebbe già preso tuttla l'Emilia Romagna e regioni limitrofe. marqanimarcel@tiscali.it
Marcello Marani