I risultati delle neuroscienze riguardanti la percezione, l’immaginazione, la visione, l’azione, si valgono, oltre che delle tecniche per la visualizzazione cerebrale, anche di significativi apporti della storia della filosofia. Ne sono una prova: la ripresa degli studi del filosofo scozzese Thomas Reid, l’attualità della distinzione operata da Kant, tra immaginazione riproduttiva e immaginazione produttiva e, risalendo ancora più indietro nel tempo, gli spunti e gli stimoli che si possono trarre ancor oggi dalle riflessioni di Platone sul simbolo.
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