Giuliano Volpe - John Bradford: un archeologo nei servizi segreti inglesi, l’aerofotografia tra finalità belliche e archeologia e la nascita dell’archeologia dei paesaggi. Incontro nell'ambito de La Storia in Piazza XII edizione, storia segreta.
Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, un ufficiale dell’esercito inglese del Royal Intelligence Corps, il servizio informazioni, John Bradford fu di stanza dal 1943 al 1945 nella base militare alleata di San Severo, dov’era una sezione del Mediterranean Allied Photographic Reconaissance. Bradford ebbe modo di analizzare migliaia di fotografie aeree realizzate con finalità militari per individuare gli obiettivi da colpire e per verificare gli esiti dei bombardamenti effettuati con le fortezze volanti.
Su queste foto Bradford, da ottimo archeologo quale era, individuò anche migliaia di tracce di siti archeologici di età preistorica, romana e medievale. Fu per questo che conclusa la guerra, venne in Italia tra il 1949 e il 1950 per effettuare ricognizioni archeologiche e scavi, sotto l’egida della prestigiosa Society of Antiquaries di Londra, pubblicando opere preziose e di fatto fondando la moderna archeologia dei paesaggi.
Le vicende di Bradford, di sua moglie e di alcuni suoi allievi furono anche funestate anche da tragiche morti, misteriosi incidenti, gravi malattie, una sorta di maledizione che portò alla fine di un importante progetto di ricerche.
Visita: palazzoducale.genova.it