L’organizzazione forestale attuale del Trentino si basa sulla presenza del Corpo forestale provinciale. È frutto di una lunga evoluzione e ora presenta caratteristiche di funzionalità tecniche e di polizia che in altre Regioni e nello Stato hanno avuto profondi cambiamenti.
In Trentino già dal dopoguerra viene praticata la selvicoltura naturalistica che prevede utilizzazioni forestali che nel tempo hanno avuto un grado di meccanizzazione crescente. Dopo l’evento di Vaia, che ha distrutto circa 20.000 ha di bosco, anche il ruolo dell’organizzazione forestale deve essere ripensata, così come la meccanizzazione che ha avuto un evidente sviluppo con l’introduzione di macchine forestali fino ad ora mai impiegate. In località Bedolpian di Pinè, dove il bosco aveva una funzionalità principalmente turistica-ricreativa, la ricostruzione del bosco avverrà con modalità di mantenimento e valorizzazione di questa specifica vocazione.
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