Il primo gennaio 2002 l’Italia abbandona ufficialmente la Lira per passare all’Euro.
L’idea della moneta unica, però, risale a qualche anno prima.
Ancora prima dell’Unione Europea. L’idea di un’Europa unita, infatti, risale ai tempi delle due guerre mondiali.
Dopo vari trattati e accordi, nel 1992 il trattato di Maastricht forma l’Unione Europea per come la conosciamo oggi.
La creazione dell’Euro fu solo l’ultimo step per creare un ambiente di libero scambio in Europa.
L’introduzione dell’Euro ufficiale ha portato alcune critiche, a partire da quelle sul tasso di cambio. Che, secondo alcuni, avrebbe favorito alcuni Paesi a scapito di altri.
Poi il problema dell’inflazione, che però a posteriori sembra essere stato più un fenomeno di percezione che reale.
Dopo l’introduzione della moneta unica, in Italia ci sono stati anni difficili soprattutto se guardiamo la crescita economica del nostro Paese.
L’Euro, quindi, avrebbe avuto sia effetti negativi che effetti positivi, ma la maggior parte della colpa per la crescita sotto-performante dell’Italia, sembra dipendere da altri fattori.
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