Le imprese boschive trentine hanno adeguato il loro sistema di lavoro anche mediante l’acquisizione e l’investimento su nuove macchine in modo da poter effettuare un recupero veloce della grande quantità di schianti. Questo è avvenuto sulla base dell’esempio delle imprese estere, e dall’estero le imprese hanno imparato molto anche per quanto riguarda tutta la filiera del legno, dall’utilizzazione, alla conservazione, al sistema delle segherie. Sulla base di queste nuove conoscenze le imprese stanno ora organizzandosi anche in prospettiva futura per fornire al prodotto legno un valore aggiunto in loco. Questo può essere fatto mantenendo una filiera del legno corta a livello locale in modo che, anche lavorando meno quantità di legno, si possa mantenere per il futuro l’occupazione degli uomini e dei mezzi di lavoro attuali.
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