313 utenti


Libri.itJUMANJIBELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIMIRAAMICHE PER LA VITA - Nuova edizioneJEAN-MICHEL IL SUPERCARIBÙ SI INNAMORA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Pensare l'economia della pace in tempi di guerra

ArcoirisTV
1.3/5 (29 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
23 maggio 2023

Pensare una politica economica per la pace, in tempi di guerra, è possibile. La pace, infatti, richiede una specifica architettura economica, che riguarda in primo luogo l’allocazione delle risorse disponibili in un sistema economico e, in secondo luogo, l’interdipendenza e la cooperazione tra diversi stati. Le economie di guerra, nel lungo periodo, sono destinate inesorabilmente al declino. Pertanto, è necessario elaborare un’architettura istituzionale per la pace in cui venga depotenziato il carico improduttivo e distruttivo delle spese militari a favore di investimenti produttivi per le società. In questa prospettiva, si limita sostanzialmente il valore attribuito all’idea strategica della deterrenza che, innanzitutto, se malamente applicata, può esacerbare i conflitti, ma che in ogni caso non favorisce lo sviluppo economico nel lungo periodo.

Introduce: Carlo Cambini

RAUL CARUSO
Professore ordinario in Politica Economica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove tiene gli insegnamenti di Politica economica, Economia internazionale ed Economia della pace. Dirige la rivista di economia della Pace “Peace Economics, Peace Science and Public Policy” ed è membro del comitato di redazione di “Defence and Peace Economics” e della “Rivista Internazionale di Scienze Sociali”. È delegato per l’Università Cattolica del Sacro Cuore in RUNIPACE (Network delle Università italiane per la Pace). È attualmente direttore del CESPIC (Centro europeo di scienza della pace, integrazione e cooperazione) presso l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana e responsabile del capitolo italiano di EPS (Economists for Peace and Security). Tra il 2009 e il 2019 è stato executive Director del Network of European Peace Scientists. Nel corso degli ultimi anni ha tenuto lezioni in diverse università tra cui: MIT di Boston, University of Bath, Central University of Finance and Economics di Pechino, Hiroshima University, Warsaw University, Novosibirsk State University, Kazakh Humanitarian Law University. È stato insignito di diversi riconoscimenti tra cui, nel 2021, il Manas Chatterji Global Scholarship award della Peace Science Society per il contributo alla diffusione della Scienza della pace.

Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.