16 Giugno 1982, il boss catanese Alfio Ferlito, uomo di Giuseppe Calderone, da poco arrestato, sta per essere trasferito nella nuova destinazione dopo l'iniziale disponibilità a collaborare con la giustizia. Alle ore 10:00 l'auto dove viaggiava viene affiancata da altre due vetture che iniziano a sparare, sotto una pioggia di proiettili cadono 3 carabinieri, Silvano Franzolin, Luigi Di Barca e Salvatore Raiti, l'autista dell'auto Giuseppe Di Lavore e lo stesso boss Alfio Ferlito.
Giunto sul posto, l'Ex Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, da poco nominato Prefetto di Palermo, non riesce a trattenere le lacrime alla vista dei tre corpi senza vita dei giovani Carabinieri.