Firenze 3 agosto 2003. Di nuovo un incontro con Luciana Castellina perché i fiorentini vogliono sapere come va avanti il progetto che sta loro a cuore. Insieme a lei Carlo Moscardini (sindaco di Lastra a Sigma) e Marisa Nicchi (consigliera Regionale). Interesse e passione per le possibilità che si intravedono ma anche molta preoccupazione per la condizione in cui versa la comunicazione in Italia, resa ancora più grave dal progetto di legge Gasparri. Luciana Castellina ha rilanciato le motivazioni costitutive del progetto. Carlo Moscardini ha esposto le ragioni di chi, impegnato a dare risposte alle esigenze della cittadinanza, non può operare se Ia pianta della democrazia viene fatta morire. Marisa Nicchi ha mostrato i forti legami che esistono fra il suo impegno legislativo nel governo regionale e la promozione di spazi di cultura e d'informazione liberi. Ha coordinato il dibattito Marzio Fatucchi di Novaradio.
23 Luglio 2005
01:10
Una splendida Luciana Castellina in perfetta forma.Molto interessanti le sue riflessioni sulla cultura dominante e sull'ignoranza dei soldati usa mandati a morire in Iraq. Una sola critica: possibile che bisogna vedere preti in tutti i luoghi anche in siti di sinistra?Non è davvero possibile fare una televisione totalmente di sinistra atea o quantomeno laica? Un ultima considerazione su quella tristissima citazione di prodi a fianco del simbolo di Emergency.Non mi sembra che prodi abbia manifestato per la pace o abbia fatto parte del Movimento quando gli aerei della Nato massacravano e mutilavano con orrendi bombardamenti migliaia di cittadini della Yugoslavia. In questo sito è quasi tutto splendido ed interessante tranne quella citazione di prodi. Non dimentichiamo Belgrado!L'Italia deve ritirare i militari e i mezzi militari dalla Yugoslavia e dall'Iraq senza se e senza ma.la sinistra rompa con prodi e rutelli la cui politica è opposta a quella di chi vuole costruire un'italia Comunista.
Maximilien