Nato in Tagikistan, poliglotta, ex spia del Kgb, dopo il crollo dell'Urss è diventato commerciante. Ma Viktor Bout non è un venditore qualunque: il suo catalogo è composto da mitragliatrici, granate, pistole, razzi anticarro, elicotteri, carri armati. Si occupa di tutto e per conto dei peggiori signori della guerra in circolazione, compresi i talebani, diventando il milionario più temuto e ricercato al mondo. Soprattutto dopo l'11 settembre 2001 e gli accordi conclusi con i narcoboss colombiani che lo hanno messo in cima alla lista dei ricercati.