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6 Novembre 2006
02:35
essendo un esperto della vita di verdi ho apprezzato molto l'attenzione per i particolari. l'atmosfera permette allo spettatore di tuffarsi dolcemente tra le stanze e nel parco di villa verdi. sembra di vivere accanto al famoso compositore quegli attimi in cui dal torpore di quella che sembrava ormai una carriera alla fine della sua attività, alla rinata gioia che l'autore provò nel comporre la sua ultima opera. il falstaff. e quindi anche noi davanti allo schermi ci troviamo partecipi dei movimenti leggiadri delle mani di verdi sul suo pianoforte, così usato ma sempre così affascinante. ottime l'ambientazione e la colonna sonora.
leonardo
20 Febbraio 2007
13:17
il regista riesce - cosa da apprezzare - a creare una atmosfera magica, vellutata, fiabesca. Interessante l`idea del riattizzarsi del talento del maestro che oltre ad essere conforme alla realta` dei fatti lascia addosso un senso di appagamento e di ammirazione. Interessante l`attenzione che si nota per la poesia della natura e per le piccole cose bucoliche. Delizioso.
Simone