Il 17 agosto 1987, nella prigione tedesca di Spandau, fu ritrovato il corpo senza vita dell'ultimo gerarca ancora in vita del Terzo Reich, Rudolf Hess. Deputato e delfino di Adolf Hitler, definito nei corridoi dei palazzi del potere del reich, un pazzo e uno sciocco. Al fianco di Hitler fin dall'inizio, compagno di prigionia dopo il putsch di Monaco, fedele devoto del Fuhrer, fino al 10 maggio 1941, quando volò in Scozia per negoziare una pace impossibile con gli inglesi.
Condannato all'ergastolo al Processo di Norimberga, rinchiuso nel carcere di Spandau, si suicidò alla vigilia della sua probabile liberazione dopo la disponibilità del governo sovietico.
Ma chi era davvero Rudolf Hess? Quali segreti custodiva il vice di Hitler? Perché i verbali dei suoi interrogatori in Inghilterra sono ancora riservati?