27 agosto 1975, un cuscino premuto sul viso mette fine alla vita di Haile Selassie, ultimo imperatore d'Etiopia, ultimo discendente di Salomone, il re dei re.
Venerato come una divinità, la religione rastafariana deriva dal culto della sua persona, salito al trono nel 1930, costretto all'esilio nel 1936 dopo l'invasione italiana dell'Etiopia, tornato al trono nel 1941, guidò l'Etiopia oltre la seconda guerra mondiale, fu promotore e presidente dell'Organizzazione dell'Unità Africana, cedette il controllo dell'Etiopia a Mengistu nel 1974 dopo un colpo di stato marxista. Relegato in un piccolo appartamento dove, l'anno successivo, trova la morte.