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Casa della memoria - Una città cosmopolita

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Storia del Centro Raccolta Profughi di Servigliano
Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di profughi provenienti da luoghi diversi arrivarono a Servigliano.
Essi venivano ospitati nelle baracche del campo che diventerà Centro Raccolta Profughi.
Appena giunti a Servigliano, gli esuli vivevano sentimenti contrastanti: per un verso quel luogo significava un tetto, la sicurezzapersonale e l'indispensabile per vivere; per contro prendevano coscienza del definitivo distacco dalla propria terra.
Nonostante la grande mobilità, essi non erano estranei alla vita del paese. Le feste e le occasioni di incontro alleggerivanoi gravi problemi che i profughi dovevano affrontare, ma la realtà che si presentava quotidianamente era molto dura..
A cura di: Filippo Ieranò
regia e montaggio: Giordano Viozzi
immagini: Archivio Casa della Memoria, archivi personali dei profughi.

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