Troppo grande per la gloria, titolavano cosi i giornali inglesi il 19 maggio 1935, data in cui il cuore di Thomas Edward Lawrence, soprannominato Lawrence D'Arabia, smette di battere.
L'inglese che voleva essere arabo, l'uomo che domò il deserto, il condottiero che guidò le truppe hascemite alla conquista di Aqaba attraversando un deserto ritenuto mortale.
Archeologo, scrittore, paladino del nazionalismo arabo, protagonista della prima guerra mondiale in Medio Oriente al fianco delle tribù arabe che lottarono contro la dominazione ottomana.
Una figura ancora oggi ricordata ed ammirata in tutto il mondo arabo.