La lingua che parliamo dà forma al modo in cui percepiamo la realtà. La scelta di descrivere i fatti di cronaca sulle collisioni stradali con metafore e attribuzione di responsabilità contribuisce quindi a creare il giudizio e l’interpretazione che le persone avranno della realtà della mobilità e dello spazio pubblico. Allo stesso modo, come si sceglie di raccontare le trasformazioni della città, come quelle fisiche e d’uso delle strade di una Città 30, influisce sulla percezione che le persone ne avranno e sulla loro accettazione. In questo panel, con il contributo di esperte ed esperti di comunicazione, accademici e giornalisti, si analizzeranno le parole giuste da utilizzare e come trovare strategie discorsive positive per migliorare il modo di abitare, muoversi e fruire la città.
Introduce e modera: Paolo Bellino, giornalista Adnkronos e attivista di lungo corso
Elena Milazzo, CEO e direttrice creativa di Sottosopra Comunicazione bikefriendly - Brand Urbanism: come i brand possono fare cultura ciclabile
Leonardo Nesti, Ansa Emilia Romagna - Un manifesto per i giornalisti
M. Cristina Caimotto, PhD, professoressa associata di linguistica inglese all’Università di Torino - Quali sono le parole giuste?
Conclusioni: Elisa Gallo, giornalista, consigliera nazionale FIAB
Visita: mobilitars.eu