L’esordio di Paolo Giordano nel 2008, a 26 anni, con “La solitudine dei numeri primi” è un avvenimento inaspettato e dirompente. Conquista la classifica dei libri più venduti e addirittura vince lo Strega, il premio letterario più importante. Dopo altri due romanzi, si presenta ora con la storia di tre fratelli, non di sangue, e l’amore di Teresa per uno di loro. È il racconto delle inquietudini e delle aspirazioni dei giovani a “Divorare il cielo”. La psicoterapeuta Gianna Schelotto ci aiuta nello svelarne i significati.
Visita: www.palazzoroberti.it