Religioso, mistico, guaritore, abile manipolatore, santo. Tanti sono gli aggettivi con i quali possiamo definire una delle figure più misteriose e controverse della Russia zarista di inizi 900: Grigori Rasputin.
Nato in piccolo paesino della Siberia, ossessionato dal misticismo e dalla spiritualità, entrò a corte dei Romanov grazie alle sue abilità manipolatorie ed iniziò ad influenzare la politica della Russia poco prima della Rivoluzione Sovietica, fino al difficile ma riuscito piano per assassinarlo nel Dicembre 1916. Chi era davvero Grigori Rasputin?